domenica 12 maggio 2013

ACCAREZZAMI, MADRE



Nella giornata dedicata alla Mamma mi sono ricordato che tra i miei libri ne ho uno scritto da Diego Della Palma dal titolo “Accarezzami Madre”, un libro che in quarta di copertina riporta questa descrizione: “le parole che ogni figlio vorrebbe dire a sua madre. Le parole che ogni madre vorrebbe ascoltare da suo figlio

Leggendo quel libro, e ancora oggi, mi capita di chiedermelo: quali sono le parole che io avrei voluto dire a mia madre e non le ho dette e soprattutto chissà quali erano le parole che mia madre avrebbe voluto ascoltare da me.
E che senso avrebbe oggi colmare questa lacuna se non c’è più modo di poter riempire questa eventuale mancanza,  e non ci si può accontentare solo di un pensiero.
Una madre va abbracciata, va ringraziata senza mai pensare che sia un atto infantile, senza preoccuparsi se qualcuno ti possa definire un eterno mammone, senza la presunzione di pensare che tanto se non lo fai oggi lo farai domani e se poi quel domani non ci sarà?
Non si può neanche vivere di rimorsi tanto con il rimpianto non si cambia l’ordine delle cose e anzi si rischia di farsi del male.
La vita mi ha dato mille opportunità, tante occasioni per dire Grazie, non le avrò sfruttate tutte però so di aver fatto tutto il possibile per stare vicino a una persona nel momento più drammatico della sua vita, il periodo in cui, giorno dopo giorno,  la sua esistenza terrena aveva preso quella strada che porta, inevitabilmente, al capolinea.
Io ero lì e ho vissuto insieme a lei e con lei la sua sofferenza che pian piano è diventata anche la mia sofferenza  e lei, come tutte le grandi donne del passato, è riuscita anche in un momento così difficile a resistere, a lottare, a fare uno sforzo in più, persino a lasciarmi con un sorriso.
Io dovevo essere l’uomo forte e invece ero lì con le mie debolezze, con la mia impreparazione,  mi stavano crollando le certezze su cui avevo costruito la mia casa, il mio rifugio, l’isola dove trovare sempre un facile approdo.
All’interno di questo libro una profonda e bellissima citazione di Silvana Stremiz: 
"avrei voluto regalarti una vita da sogno. Ti ho donato solamente un sogno chiamato vita. Sta a te farlo diventare un magico sogno"
Grazie Mamma per avermi regalato questo sogno e quando ti ho lasciato non te l’ho detto ma è stato il primo pensiero che ho avuto:
 "non ti preoccupare più per me ora sono io che farò diventare magico questo sogno"

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