Leader di te stesso di Roberto Re.
Perché ho preso spunto da questo libro per tornare a scrivere sul blog?
Non ho alcun interesse commerciale, nel senso che non me ne viene in tasca nulla nel pubblicizzare questo prodotto (se vi interessa potete andare direttamente sul banner del Giardino dei Libri e acquistarlo on line, pagandolo con carta di credito o con le altre forme di pagamento previste).
Il fatto stesso che io stia qui a scrivere questo articolo, trova, comunque un nesso con Roberto e con quello che è diventato un best seller nella letteratura della crescita personale e quindi mi pare giusto inserirlo in un blog che è prima di tutto un diario personale
Il mio incontro con questo libro può essere stato casuale ma spesso, nella vita, accadono delle cose che non sono così casuali e sembrano arrivare al momento giusto, quando hai bisogno anche del più piccolo segnale per darti una risposta.
Un pomeriggio di giugno del 2006, in una fase della mia esistenza molto, molto complicata, capito alla Feltrinelli di Roma, in Largo Argentina e mentre sto distraendomi, guardando le copertine dei libri, l'occhio va a "Leader di Te Stesso" che mi fa ricordare che avevo seguito alcune serate in una televisione privata,. condotte appunto da Roberto Re.
Mi incuriosisco e siccome vedo alcune analogie con il periodo che stavo vivendo, decido di comprarlo e mai decisione fu poi così proficua e sconvolgente in quanto, prendendo spunto dalla lettura del libro, in contemporanea con un grande dolore che stavo vivendo, è iniziato un percorso che attraverso diverse tappe mi ha portato anche a fare quello che sto facendo adesso: scrivere un blog, cosa che fino a poco tempo fa ritenevo non essere alla mia portata.
Il libro è un vero e proprio manuale che ti porta a lavorare su te stesso, andando a far leva sulle proprie credenze, sulle paure, sui limiti, sui meccanismi della nostra mente, sul modo di reagire agli eventi e tante altre cose che spesso sembrano scontate e poi invece non sono per nulla scontate, nel momento in cui decidi di rimetterti in gioco.
Il libro mi fece aumentare il desiderio di poter conoscere dal vivo l'autore del libro e avvicinarmi ad uno dei suoi incontri e anche questo (sarà la Legge dell'Attrazione) si verificò una sera in cui Roberto teneva una serata qui a Roma all'Hotel Parco dei Principi.
Ci andai con un misto di scetticismo e di imbarazzo (ma d'altro canto stavo ancora lavorando sui limiti e sui pregiudizi) e pensavo di partecipare alla classica americanata, una serie di "gasati" pronti ad urlare, a saltare.
Con mio stupore trovai invece una folla numerosa e composta di persone di varie età e di diverso ceto sociale e la serata che ancora ricordo aveva come tema "la gestione dei rapporti interpersonali": fu una serata veramente molto interessante e soprattutto condotta con una forte energia da Roberto Re.
Dopo questa serata mi iscrissi al corso Fly, un anno di incontri settimanali, con serate dedicate alla "Gestione del Tempo", alla "Leadership" alla "Comunicazione Efficace e Persuasiva" alla "Analisi Transazionale" al "Linguaggio del Corpo" al "Public Speaking" e "Atteggiamento Mentale Positivo"
Gli incontri si svolgevano, ogni giovedì, dalle ore 20.30 alle 23.30 e le tre ore trascorrevano in maniera fluida sia per la bravura dei trainer, per gli argomenti trattati e per il coinvolgimento dei presenti.
Nel percorso Fly era inserito anche la partecipazione ad un weekend di full immersion "Emotional Fitness" che si concluse con l'esperienza del firewalking, la camminata sul fuoco, esperienza di cui parlerò in altro articolo.
Nei prossimi articoli parlerò ancora di questo percorso personale e andrò poi a condividere con voi le letture che ho fatto, i corsi che ho seguito e tutte quelle esperienze che possono aiutare ognuno di noi a trovare la sua strada.
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