sabato 12 maggio 2012

CIAO MA'




Ciao Ma'

Quante volte avrò detto queste due parole a quella donna indimenticabile con la quale ho convissuto per un lunghissimo periodo della mia vita.

Glielo dicevo tutte le mattine quando uscivo di casa per andare al lavoro e glielo dicevo tutte le sere quando rientravo, e, spesso lei si arrabbiava con me perché avevo fatto tardi e mi stava aspettando per la cena, cosa che ha continuato a fare fino ai suoi ultimi giorni.

Ciao Ma'

ti salutavo così ogni volta che partivo per uno dei miei viaggi e tu eri lì alla finestra e ti spazientivi per il taxi che non arrivava e poi mi salutavi con la solita raccomandazione "chiamami appena arrivi"

Ciao Ma'

te l'ho detto anche quella sera in cui tu, nonostante ti stavi rendendo conto che il tuo percorso terreno andava ormai verso la conclusione, hai avuto la dolcezza di salutarmi con un sorriso ed è stato l'ultimo tuo sorriso, eppure quel sorriso è stato il gesto più grande che potevi fare per donare a me tutta la forza ed il coraggio che mi sono serviti per andare avanti da solo.

Ciao Ma'

Te l'ho detto quella mattina in cui la Chiesa si è riempita di tantissime persone, venute lì per salutarti, perché come mi disse una di queste persone "se ne va un pezzo di storia"


E tu come tutte le mamme anziane eri un pezzo di storia di questo nostro paese.


Siete cresciute nella povertà, avete affrontato il dramma della guerra, vi siete innamorate in giovane età, vi siete legate ad un uomo e lo avete adorato fino alla morte.



Vi bastava poco per essere felici, perché quando si è conosciuta la fame, tutto ha un valore diverso.

Avete cresciuto noi figli tra mille difficoltà, a volte mangiare il pollo, di domenica, era una festa per tutti...

Ieri pensavamo che foste troppo severe, troppo esigenti ed oggi vi dobbiamo rendere grazie perché ci avete preservato dal male e ci avete fatto crescere con i sani principi, con il rispetto verso la vita, ci avete trasmesso dei valori sacri.

Avete litigato con i vostri mariti, li avete sopportati, avete portato nel cuore delle grandi ferite, siete state delle donne eccezionali, anche nel perdonare i tradimenti dei vostri uomini, ma la famiglia veniva prima di ogni altra cosa.

Non vi spaventava nulla, la vita vi aveva dato delle corazze inossidabili.

Eravate capaci di parlare per ore ed incantare chi vi ascoltava.

I vostri racconti erano storie di vita vissuta, ed erano le pagine di quel libro che ognuna di voi ha scritto.

Tante di queste mamme oggi non ci sono più, e sembrerà retorico dirlo, ma esse sono sempre qui.

Sono dentro i nostri cuori di uomini a volte smarriti, sono dentro i nostri pensieri, sono nei ricordi, nella nostalgia.

Ci siete quando ci sentiamo soli e ci basta pensare a voi per sentirci di nuovo bene.

Non potrà mai esserci la parola fine nei confronti di chi ci ha dato la possibilità di poter essere in questo mondo, e questo dovrebbe essere per noi tutti un impegno a far sì che la vita che ci rimane da vivere sia una vita vissuta al massimo.

Ciao Ma'

Ciao ma' ti dicevo così anche nel giorno della vostra festa, quando ti portavo un fiore, una scatola di cioccolatini e tu nascondevi la felicità che stavi provando, perché tu eri così e in parte anche io sono così: a volte sembriamo freddi nel manifestare la gioia che stiamo provando dentro di noi.






Non ti posso più portare quella scatola di "baci perugina"  ma scrivere queste parole è per me il modo migliore che oggi ho di poter dire a Te e a tutte le nostre mamme Grazie per tutto quello che avete fatto per noi figli.

Ciao Ma'




Santo




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